Itinerari

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Un luogo ideale per un chi ama le escursioni in provincia di Aosta

L’Affittacamere L’Abri trovandosi in una posizione strategica è il luogo ideale per chi ama le escursioni, trovandosi a metà strada tra Aosta e il Colle San Bernanrdo. Potrà essere il vostro punto di partenza per visitare la Valle d'Aosta e le sue innumerevoli bellezze naturalistiche e storiche, come i numerosi castelli e la Valle del Gran Paradiso con le meraviglie del suo parco nazionale.

Itinerari a piedi di massimo 3 ore

  • Vessona: basta seguire il segnavia 5 dal ponte sul Buthier alle spalle di Vernosse (Oyace) per ritrovarsi in un vallone incantevole e selvaggio, puntellato di alpeggi. Lo si può percorrere agevolmente fino all’alpeggio di Ardamun (2206 m). Tre ore di marcia per raggiungerlo, con un dislivello di 1000 metri.
  • Montagnaya: imponente la Becca du Merlo domina uno degli angoli più belli della Valpelline, in territorio di Bionaz. Il segnavia 15 può essere seguito a partire da Pouillayes, ai piedi della strada che conduce alla diga di Place Moulin. Settecento metri di dislivello e 3 ore di marcia portano agli alpeggi di Aquelou e Avoley, dove dimorano branchi di camosci.
  • Saint-Oyen-Alpeggio Flassin: poco lontano dal Camping Pineta comincia la strada poderale che risale la Comba Flassin fino ai 2258 m dell’alpeggio Flassin Superiore, sulle pendici della Testa Cordella. Poco meno di 900 m di dislivello da superare in 6 km.
  • Etroubles-Saint-Oyen Percorso Vita: passeggiata priva di dislivello sulla riva del torrente Artanavaz, percorribile anche da famiglie con carrozzine. L’itinerario ha origine dal parcheggio pubblico di fronte all’Hotel Beau Séjour.
  • Ruz-Alpeggio Berrié: il percorso si sviluppa nel territorio di Bionaz, risalendo i tornanti, a volte arditi, che portano in 4 km dai 1700 m delle casette di località Ruz ai 2200 metri del Berrié (500 metri di dislivello), lungo il Tour des grands barrages.
  • Chamen-Alpeggio La Crotta: il tracciato dà accesso alla Comba Sassa, angolo recondito della Valpelline che nella parte inferiore è sede di un alpeggio. I severi tornanti della poderale portano ai 2211 metri della Crotta in 4 km (500 metri di dislivello). L’itinerario comincia a Chamen, a metà strada tra il capoluogo di Bionaz e la diga di Place Moulin. Vedute mozzafiato su Becca Luseney e Montagnaya.
  • Place Moulin-Prarayer: strada quasi completamente pianeggiante, sul filo di quota 2000 m. Dal piazzale della diga di Place Moulin (Bionaz), costeggiando il lago artificiale omonimo, si arriva in 5 km in località Prarayer, sede di un rifugio.

Itinerari a piedi di oltre 3 ore

  • Pointe Chaligne: si parcheggia appena a monte di Buthier (Gignod), in località Condemine, a 1520 m (uno dei vari punti di partenza da cui è accessibile la cima). Si segue il segnavia 3 che porta ad alcuni alpeggi e all’aerea ed erbosa Costa Tardiva, raggiungendo in 3 ore e mezza di marcia la punta (2608 m). Vasti panorami su Monte Bianco, Cervino, Grand Combin.
  •  Mont Saron: classica salita di Allein, che segue il segnavia 24 da località Ville (1405 m) per montare fino alla cima del Saron (2681 m). Tre ore e mezzo di marcia in salita. Grandioso belvedere sulle cime valdostane.
  • Grande Tête: il Bois de Lanche di Etroubles fa da sfondo a quest’escursione. L’itinerario utilizza la strada poderale alle spalle della casa di vacanza in abbandono Enpaia (1350 m), per poi lasciarla a quota 1960 m, poco sopra Teppes, seguendo una pista erbosa che si stacca a sinistra portando al segnavia 6A e alla vetta (2452 m, 3 ore e mezza di tempo). 
  • Col Molline: 1300 m di dislivello partendo da Prailles (Etroubles). Gita dai tempi lunghi: 4 ore e mezza per risalire i valloni del Menouve e di Molline fino al colle posto sul confine con la Svizzera (2914 m).
  • Colli di Barasson: escursione che esplora la Costa Barasson e i fianchi dell’omonima comba, a nord di Saint-Oyen. Salita in cresta (qualche tratto esposto) e rientro nella comba basandosi sui segnavia 16, 14 e 14A. Punto di partenza e di arrivo è la borgata di Eternod. Gita dai tempi lunghi: per ultimare l’anello ci vogliono 7 ore (1000 m di dislivello).
  • Anello Fenêtre de Ferret-Col du Bastillon-Pas des Chevaux: itinerario di faticosi saliscendi in tre valli – Gran San Bernardo, Val Ferret svizzera, Entremont – e di grandi aperture panoramiche. Tocca fra l’altro i suggestivi laghi Fenêtre (6 ore di marcia, 1150 m di dislivello in salita, 1280 m in discesa). Come punto di partenza e di arrivo vanno bene tanto il colle del Gran San Bernardo quanto località Bau.
  • Becca di Viou: la cima di Roisan si raggiunge agevolmente dai 1471 m di Blavy, località servita da una stradina che sale da Saint-Cristophe. Di lì si risale il segnavia 105 fino al Col de Viou e alla vetta (2856 m) nei cui pressi è stato recentemente inaugurato un bivacco. Mettere in conto 3 ore e mezza di salita.
  •  Les Arsines-Semon: dalla strada per Ollomont, in corrispondenza del bivio per Frissonia (1163 m), si stacca il segnavia 3 di Valpelline che porta all’incantevole oratorio di Les Arsines (1703 m), nel punto dove hanno origine le condotte forzate che servono la sottostante centrale elettrica. Sempre lo stesso segnavia prosegue inoltrandosi nei boschi di Comba Barison per poi riconvergere sul fondovalle toccando la borgata di Semon, da cui è possibile riguadagnare il punto di partenza dell’itinerario (3 ore e mezza di marcia in tutto).
  • Bivacco Regondi: percorso classico con partenza da Glassier (1553 m) che risale l’orrido della Gaula e tocca la zona dei laghi a est dell’alta valle di Ollomont per convergere sul bivacco a 2597 m di quota, con vedute impagabili sul Mont Gélé, conca di By, Mont Velan. Il ritorno può avvenire per altra via, toccando località By e Maison Farinet (segnavia 6 e 5). Sei ore e mezzo di marcia totali.

Itinerari in Mountain Bike

  • Ru Neuf: gita quasi pianeggiante, che si sviluppa a una quota di 1200 m per 6 km di lunghezza, con notevoli vedute panoramiche. Si lascia l’automobile nel punto in cui la strada che sale da Planet (Gignod) incrocia il tracciato del canale irriguo (ru) Neuf, opera idraulica costruita nel 1400 per captare le acque del torrente Artanavaz e convogliarle sugli orti della Coumba Frèide. Il ru è fiancheggiato da un sentiero che si segue fino a La Clusaz, sulla strada statale per il Gran San Bernardo.
  • Etroubles-Strada militare: in 7 km il tracciato che solca il Bois de Lanche supera un dislivello di 786 m, portandosi a 2056 metri di quota su un terrazzo panoramico che si affaccia sulla Comba Flassin. Il bosco di conifere comincia dalla casa di vacanza in abbandono Enpaia, sui prati che sovrastano il Camping Tunnel.
  • Saint-Oyen-Alpeggio Flassin: poco lontano dal Camping Pineta comincia la strada poderale che risale la Comba Flassin fino ai 2258 m dell’alpeggio Flassin Superiore, sulle pendici della Testa Cordella. Poco meno di 900 m di dislivello da superare in 6 km.
  • Chamen-Alpeggio La Crotta: il tracciato dà accesso alla Comba Sassa, angolo recondito della Valpelline che nella parte inferiore è sede di un alpeggio. I severi tornanti della poderale portano ai 2211 metri della Crotta in 4 km (500 metri di dislivello). L’itinerario comincia a Chamen, a metà strada tra il capoluogo di Bionaz e la diga di Place Moulin. Vedute mozzafiato su Becca Luseney e Montagnaya.
  • Saint-Rhémy-Plan Puits: dal borgo di Saint-Rhémy (sede dello storico prosciuttificio che produce lo Jambon de Bosses, marchio che si fregia della Dop, denominazione di origine protetta) si rimonta su strada sterrata un dislivello di 500 metri in 6 km. Sulla costa di Barasson la pista percorre un bosco di larici e abeti prima di raggiungere il pianoro Plan Puits (2127 m), sede di suggestive fortificazioni militari.
  • Champillon-By-Thoules: dal parcheggio nei pressi della croce di Plan Détruit (2076 m, nel comune di Doues) si raggiunge in 15 km di strada poderale l’alto vallone di Ollomont, attraversando tra l’altro l’affascinante conca di By. L’itinerario termina ai piedi della Fenêtre Durand, nell’alpeggio di Thoules (2378 m).
  • Ruz-Alpeggio Berrié: il percorso si sviluppa nel territorio di Bionaz, risalendo i tornanti, a volte arditi, che portano in 4 km dai 1700 m delle casette di località Ruz ai 2200 metri del Berrié (500 metri di dislivello), lungo il Tour des grands barrages.
  • Place Moulin-Prarayer: strada quasi completamente pianeggiante, sul filo di quota 2000 m. Dal piazzale della diga di Place Moulin (Bionaz), costeggiando il lago artificiale omonimo, si arriva in 5 km in località Prarayer, sede di un rifugio

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